Mercede Di Niro
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Angiolina Mastronardi
Angiolina Mastronardi
Maria Nicola Mastronardi
Le ndòcce
Domenico Meo
CULTURA POPOLARE
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Pe tutte ci steà . . . améure (Poesie dialettali) Non ordinabile
Sendemiénde de chéure (Poesie dialettali) € 5
Le ndòcce di Agnone – I fuochi della Vigilia di Natale Non ordinabile
Le feste di Agnone (Culti, riti e tradizioni) Non ordinabile
Vocabolario del dialetto di Agnone € 25
Riti e feste del fuoco. Falò e torce cerimoniali in Molise Non ordinabile
Tradizioni popolari di Agnone. Folklore di Agnone € 10
Poeti dialettali di Agnone € 20
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Canti popolari di Agnone
e breve storia dei canti popolari
italiani e molisani
Il libro illustra in maniera sintetica e fruibile un percorso che tratteggia lo sviluppo degli studi dedicati alla poesia popolare cantata italiana, e molisana, attraverso una accurata ricognizione delle principali fonti bibliografiche disponibili. Per quanto concerne gli studi di interesse etnomusicologico, Meo, dà conto delle attività del Centro nazionale di studi di musica popolare e delle ricerche condotte dai maggiori protagonisti degli studi del secondo dopoguerra, in primo luogo di D. Carpitella e R. Leydi, fino alle più recenti attività di ricognizione etnomusicologica. Nella sezione dedicata a Il canto popolare in Molise è giustamente messo in evidenza il fondamentale lavoro di ricerca di Eugenio e Alberto Cirese che rappresenta uno dei ponti fra gli studi locali e quelli nazionali. La terza parte, di più calzante pertinenza agli interessi agnonesi, ripropone i testi pubblicati da Casetti e Imbriani (1871-1872), quelli inseriti nella monografia di O. Ciani del 1888, fino alle pubblicazioni di G. Cremonese, comparse fra il 1889 e il 1892 e all’articolo di Michele Di Ciero sulla rivista “Lares” nel 1970. La ricostruzione storica diventa autobiografica quando le esperienze di Meo si legano alla fondazione del Gruppo Folklorico Rintocco Molisano e all’appassionante raccolta delle espressioni di poesia cantata agnonese. A partire dal 1988, infatti, conduce in prima persona la ricerca, documentando non solo la componente testuale, ma - colmando una lacuna fino ad allora presente - avvia anche la registrazione sonora delle musiche tradizionali cantate, oltre a recuperare alcuni documenti sonori storici di molti anni precedenti. Gli oltre cento canti registrati e ordinati cronologicamente in base al giorno di raccolta, recano il nome dell’esecutore e di chi ha svolto la registrazione, la data, il titolo e, dove non presente, l’incipit del brano e ancora il numero della traccia, la durata della registrazione e il genere. Egli commenta con accuratezza i testi cantati offrendo al lettore una precisa e necessaria contestualizzazione degli stessi, segnalando sempre altre fonti bibliografiche precedenti in cui essi compaiono. Ai testi trascritti corrispondono 102 file sonori contenuti nel Cd allegato al volume, organizzati in singole cartelle, numerati progressivamente e con il nome del cantore che li ha eseguiti, oltre ad una cartella denominata Altri canti dove si trovano le esecuzioni singole di più cantori. L’autore fornisce, ancora, tutte le informazioni di carattere tecnico relative alle molte, e cronologicamente differenziate, registrazioni sonore, sottoposte ad un attento editing audio dal tecnico Giuseppe Viscione. Il lavoro si chiude con un’interessante bibliografia seguita da discografia e sitografia. Riguardo alla documentazione sonora, inoltre, viene aggiunto un ulteriore e significativo tassello, benché non ultimativo, alla laboriosa ri/costruzione dell’ancora lacunoso mosaico rappresentato dal patrimonio storico di poesia cantata del Molise. Il libro, la cui presentazione è stata curata dall’etnomusicologo molisano Vincenzo Lombardi, è di 232 pagine e reca in copertina due bellissimi paesaggi inerenti la transumanza e l’aratura, tratti da La ragion pastorale, la monumentale opera in due tomi scritta nel 1731 dall’agnonese Stefano Di Stefano.
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